Le mie idee
La mia attività politica nelle istituzioni e nel territorio, si caratterizza per la dedizione verso questioni fondamentali quali l’ambiente, la salute, il lavoro, la legalità e gli animali.
Sono profondamente convinto che la salvaguardia dell’ambiente sia una delle sfide più urgenti e cruciali del nostro tempo. Mi impegno attivamente per promuovere politiche sostenibili, volte a preservare le risorse naturali, ridurre l’inquinamento e a combattere i cambiamenti climatici. Credo fermamente sia nostro dovere proteggere il pianeta per le generazioni future.
La salute è un diritto universale che non può essere negato a nessuno. Mi adopero per garantire accesso equo ai servizi sanitari che devono essere pubblici e gratuiti, promuovere stili di vita salutari e sostenere la ricerca scientifica. Lavoro incessantemente affinché il servizio pubblico garantisca ad ognuno il benessere fisico, mentale e sociale.
Il diritto al lavoro e la legalità rappresentano pilastri indispensabili della società giusta ed equa che desidero costruire. Dobbiamo combattere strenuamente lo sfruttamento dei lavoratori, favorendo condizioni di lavoro dignitose e che garantiscano massima sicurezza, pari opportunità occupazionali, salari dignitosi e lotta contro fenomeni come il lavoro nero o precario. Sono fermamente convinto che la legalità, la lotta alle mafie e alla corruzione debba costituire un faro e un principio cardine nella gestione delle istituzioni pubbliche ed economiche.
La tutela degli animali è un altro aspetto fondamentale della mia attività. Sono determinato a combattere ogni forma di sfruttamento, maltrattamento e abuso nei confronti degli animali, promuovendo leggi più severe e campagne di sensibilizzazione sulla responsabilità etica verso gli esseri viventi con cui condividiamo il pianeta.
Continuerò a lavorare instancabilmente per raggiungere questi obiettivi perché credo profondamente nell’importanza di creare un mondo in cui ogni individuo possa vivere una vita dignitosa, avere accesso a servizi sanitari adeguati, godere di diritti umani fondamentali e contribuire al progresso rispettando il pianeta e tutta la sua preziosa biodiversità.
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ALTRO CHE FUTURO: LA DESTRA VOTA PER ASFALTARE IL VENETO, NOI DI AVS PER SALVARLO
Durante l’assestamento di bilancio, la maggioranza di centrodestra ha respinto tutte le nostre proposte per contrastare il consumo di suolo.
E non solo: ha approvato un ordine del giorno che apre la ...strada – è proprio il caso di dirlo – a nuove colate di cemento su centinaia di ettari di terreno agricolo veneto.
Hanno bocciato il nostro emendamento per destinare fondi alla rigenerazione urbana, al recupero di capannoni abbandonati, zone degradate, ex aree industriali.
Preferiscono cementificare nuovi suoli agricoli, distruggendo campi che producono cibo sano e a chilometro zero.
La punta dell’iceberg? Il progetto per il prolungamento della SR308 fino alla Pedemontana Veneta: 1,3 miliardi di euro per devastare il territorio, sostenuto da quasi tutte le forze politiche tranne AVS, l’unico gruppo a votare contro.
La Pedemontana ha già prodotto buchi di bilancio enormi, e la lezione sui disastri prodotti dal Project Financing non è servita.
Ora vogliono replicare con un’altra grande opera inutile.
E come se non bastasse, vogliono trasformare la Treviso Mare da strada gratuita a strada a pagamento. Un’assurdità!
Noi di AVS diciamo basta.
Con quei soldi proponiamo di rilanciare la SFMR – metropolitana di superficie: i parcheggi ci sono, le infrastrutture pure, serve solo la volontà politica per investire nella mobilità sostenibile e spostare il traffico dall’asfalto alla rotaia.
I cambiamenti climatici sono già sotto i nostri occhi.
Consumare altro suolo significa aggravare una crisi ambientale, economica e sociale.
Ma per questa destra, il cemento vale più della salute e del futuro dei cittadini veneti.
#ConsumoSuolo #StopCemento #RegioneVeneto #SR308 #Pedemontana #TrevisoMare #MobilitàSostenibile #Ambiente #Clima #RigenerazioneUrbana #AVS #GruppoAVSVeneto #AlleanzaVerdieSinistra
ALTRO CHE FUTURO: LA DESTRA VOTA PER ASFALTARE IL VENETO, NOI DI AVS PER SALVARLO
Durante l’assestamento di bilancio, la maggioranza di centrodestra ha respinto tutte le nostre proposte per contrastare il consumo di suolo.
E non solo: ha approvato un ordine del giorno che apre la ...strada – è proprio il caso di dirlo – a nuove colate di cemento su centinaia di ettari di terreno agricolo veneto.
Hanno bocciato il nostro emendamento per destinare fondi alla rigenerazione urbana, al recupero di capannoni abbandonati, zone degradate, ex aree industriali.
Preferiscono cementificare nuovi suoli agricoli, distruggendo campi che producono cibo sano e a chilometro zero.
La punta dell’iceberg? Il progetto per il prolungamento della SR308 fino alla Pedemontana Veneta: 1,3 miliardi di euro per devastare il territorio, sostenuto da quasi tutte le forze politiche tranne AVS, l’unico gruppo a votare contro.
La Pedemontana ha già prodotto buchi di bilancio enormi, e la lezione sui disastri prodotti dal Project Financing non è servita.
Ora vogliono replicare con un’altra grande opera inutile.
E come se non bastasse, vogliono trasformare la Treviso Mare da strada gratuita a strada a pagamento. Un’assurdità!
Noi di AVS diciamo basta.
Con quei soldi proponiamo di rilanciare la SFMR – metropolitana di superficie: i parcheggi ci sono, le infrastrutture pure, serve solo la volontà politica per investire nella mobilità sostenibile e spostare il traffico dall’asfalto alla rotaia.
I cambiamenti climatici sono già sotto i nostri occhi.
Consumare altro suolo significa aggravare una crisi ambientale, economica e sociale.
Ma per questa destra, il cemento vale più della salute e del futuro dei cittadini veneti.
#ConsumoSuolo #StopCemento #RegioneVeneto #SR308 #Pedemontana #TrevisoMare #MobilitàSostenibile #Ambiente #Clima #RigenerazioneUrbana #AVS #GruppoAVSVeneto #AlleanzaVerdieSinistra
IL IV LOTTO DELLA TANGENZIALE È UNA FOLLIA: DIFENDIAMO IL VERDE, NON IL CEMENTO
Mario Conte sindaco di Treviso cerca di scaricare le responsabilità, ma la verità è chiara: è stato lui a chiedere i soldi per il IV Lotto della Tangenziale di Treviso, andando a elemosinarli in Regione e ...a Roma. E Salvini, in piena campagna elettorale, è venuto a promettere l’assegno. Per fortuna, quei soldi non ci sono, come confermato da Veneto Strade.
Questa opera è: Inutile, dannosa, superata, osteggiata dai cittadini.
Spendere 70 milioni per 3 km di asfalto che distruggono l’ultima campagna agricola di Treviso è un insulto alla crisi climatica e alle vere priorità del territorio. Come quelle sulla sicurezza e infatti succede che mentre 58 sindaci trevigiani chiedono fondi per la sicurezza stradale, la Regione ne finanzia solo 8.
Inoltre, gli studi sul traffico dimostrano che l’opera aumenterebbe il traffico nel comune di Paese.
E la sindaca che fa? Tace. Invece di difendere i suoi cittadini obbedisce alle logiche del suo partito, la Lega mentre Conte fa propaganda sulla pelle dei cittadini.
Il Veneto ha bisogno di scelte coraggiose, non di cemento e propaganda.
Io ho proposto alternative concrete:
- Un biodistretto per l’agricoltura sostenibile;
- La liberalizzazione dell’A27 tra Silea e Villorba per ridurre il traffico urbano;
perché sto dalla parte dei cittadini, dell’ambiente e della salute.
#AVS #StopIVLotto #Treviso #Paese #Ambiente #Biodistretto #GruppoAVSVeneto #ElezioniRegionali2025 #AlleanzaVerdieSinistra #CrisiClimatica #NoAsfalto #Agricoltura #Biodistretto #Viabilità #Silea #Villorba #LiberalizzazioneA27
IL IV LOTTO DELLA TANGENZIALE È UNA FOLLIA: DIFENDIAMO IL VERDE, NON IL CEMENTO
Mario Conte sindaco di Treviso cerca di scaricare le responsabilità, ma la verità è chiara: è stato lui a chiedere i soldi per il IV Lotto della Tangenziale di Treviso, andando a elemosinarli in Regione e ...a Roma. E Salvini, in piena campagna elettorale, è venuto a promettere l’assegno. Per fortuna, quei soldi non ci sono, come confermato da Veneto Strade.
Questa opera è: Inutile, dannosa, superata, osteggiata dai cittadini.
Spendere 70 milioni per 3 km di asfalto che distruggono l’ultima campagna agricola di Treviso è un insulto alla crisi climatica e alle vere priorità del territorio. Come quelle sulla sicurezza e infatti succede che mentre 58 sindaci trevigiani chiedono fondi per la sicurezza stradale, la Regione ne finanzia solo 8.
Inoltre, gli studi sul traffico dimostrano che l’opera aumenterebbe il traffico nel comune di Paese.
E la sindaca che fa? Tace. Invece di difendere i suoi cittadini obbedisce alle logiche del suo partito, la Lega mentre Conte fa propaganda sulla pelle dei cittadini.
Il Veneto ha bisogno di scelte coraggiose, non di cemento e propaganda.
Io ho proposto alternative concrete:
- Un biodistretto per l’agricoltura sostenibile;
- La liberalizzazione dell’A27 tra Silea e Villorba per ridurre il traffico urbano;
perché sto dalla parte dei cittadini, dell’ambiente e della salute.
#AVS #StopIVLotto #Treviso #Paese #Ambiente #Biodistretto #GruppoAVSVeneto #ElezioniRegionali2025 #AlleanzaVerdieSinistra #CrisiClimatica #NoAsfalto #Agricoltura #Biodistretto #Viabilità #Silea #Villorba #LiberalizzazioneA27
PRESENTAZIONE DEL LIBRO "ACQUE CONTESE – UN GLOSSARIO PER LE GRAVE DI CIANO" LUNEDÌ 15 SETTEMBRE A VENEZIA
Lunedì 15 settembre 2025 alle ore 14.00 presenteremo il libro “Acque contese – Un glossario per le Grave di Ciano” di Francesca Melina, Giovanni Fava e Matteo ...Savoldelli.
Sarà un momento importante per riflettere insieme sulla tutela di un territorio prezioso come le Grave di Ciano, oggi più che mai al centro del dibattito pubblico.
A due anni dai carotaggi effettuati nell’area, i risultati non sono ancora stati resi noti, alimentando una grave opacità istituzionale.
Dopo aver personalmente presentato varie richieste di accesso agli atti e interrogazioni consiliari questi dati rimangono ignoti benché siano fondamentali per valutare la fattibilità delle casse di espansione, un progetto altamente impattante in un’area tutelata dalla Rete Natura 2000.
Questa fumosa gestione del progetto viola la Convenzione di Aarhus, che garantisce l’accesso alle informazioni ambientali e alla partecipazione democratica.
La trasparenza e il diritto dei cittadini a essere informati sul proprio territorio non possono essere messi da parte.
Con me interverranno due degli autori: Franca Melina e Giovanni Fava.
Saranno presenti diversi rappresentanti del Comitato per la tutela delle Grave di Ciano.
IMPORTANTE: Per partecipare in presenza è necessario scrivere entro il 12 settembre a: eventi@consiglioveneto.it .
L’evento sarà anche trasmesso in diretta sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del Consiglio regionale del Veneto.
Vi aspetto lunedì 15 settembre alle ore 14.00 presso la Sala Oriana Fallaci a Palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio Regionale del Veneto a Venezia - San Marco n. 2322.
PRESENTAZIONE DEL LIBRO "ACQUE CONTESE – UN GLOSSARIO PER LE GRAVE DI CIANO" LUNEDÌ 15 SETTEMBRE A VENEZIA
Lunedì 15 settembre 2025 alle ore 14.00 presenteremo il libro “Acque contese – Un glossario per le Grave di Ciano” di Francesca Melina, Giovanni Fava e Matteo ...Savoldelli.
Sarà un momento importante per riflettere insieme sulla tutela di un territorio prezioso come le Grave di Ciano, oggi più che mai al centro del dibattito pubblico.
A due anni dai carotaggi effettuati nell’area, i risultati non sono ancora stati resi noti, alimentando una grave opacità istituzionale.
Dopo aver personalmente presentato varie richieste di accesso agli atti e interrogazioni consiliari questi dati rimangono ignoti benché siano fondamentali per valutare la fattibilità delle casse di espansione, un progetto altamente impattante in un’area tutelata dalla Rete Natura 2000.
Questa fumosa gestione del progetto viola la Convenzione di Aarhus, che garantisce l’accesso alle informazioni ambientali e alla partecipazione democratica.
La trasparenza e il diritto dei cittadini a essere informati sul proprio territorio non possono essere messi da parte.
Con me interverranno due degli autori: Franca Melina e Giovanni Fava.
Saranno presenti diversi rappresentanti del Comitato per la tutela delle Grave di Ciano.
IMPORTANTE: Per partecipare in presenza è necessario scrivere entro il 12 settembre a: eventi@consiglioveneto.it .
L’evento sarà anche trasmesso in diretta sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del Consiglio regionale del Veneto.
Vi aspetto lunedì 15 settembre alle ore 14.00 presso la Sala Oriana Fallaci a Palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio Regionale del Veneto a Venezia - San Marco n. 2322.
LA NUOVA VIA DEL MARE È UN REGALO AI PRIVATI: ALLEANZA VERDI SINISTRA SI OPPORRA IN TUTTI I MODI POSSIBILI.
Ho depositato un’interrogazione alla Giunta regionale per chiedere chiarezza su di un progetto che considero un vero tradimento verso i cittadini veneti: la nuova “Via del ...Mare” sarà a pagamento per ben 32 anni, sostituendo la gratuita Treviso Mare, costruita con il lavoro e i sacrifici delle generazioni passate.
Parliamo di un’infrastruttura affidata al Consorzio SIS, lo stesso della Pedemontana Veneta, tristemente nota per: ritardi, infiltrazioni in galleria, inquinamento da PFAS, buchi milionari nei conti pubblici.
Un film già visto, ma del genere horror: un'altra grande opera in project financing, con profitti ai privati e costi sulle spalle dei cittadini
Augurandomi che anche il Comune di Meolo, come quelli di Silea e Monastier, continuino a lottare nelle aule dei giudici amministrativi contro questo progetto, la Regione sta compiendo un capolavoro di opacità e arroganza: il progetto esecutivo non è stato pubblicato, non c’è alcuna valutazione aggiornata su impatti ambientali e viabilistici, nessun confronto con i territori.
Tutto deciso nel chiuso del palazzo.
Tutte domande rivolte alla Giunta nella mia interrogazione.
Zaia, Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia vogliono far pagare ai veneti una strada che dovrebbe restare libera e gratuita. È inaccettabile.
È ora che questa Regione venga governata con responsabilità per garantire ai veneti mobilità sostenibile, accessibile e gratuita. Per noi di AVS questa è un delle priorità.
#ViaDelMare #NoPedaggio #Trasparenza #Ambiente #Legalità #AVS #GruppoAVSVeneto #AlleanzaVerdieSinistra °ElezioniRegionali2025 #ComunediMeolo #ComnediMonastier #ComunediSilea
LA NUOVA VIA DEL MARE È UN REGALO AI PRIVATI: ALLEANZA VERDI SINISTRA SI OPPORRA IN TUTTI I MODI POSSIBILI.
Ho depositato un’interrogazione alla Giunta regionale per chiedere chiarezza su di un progetto che considero un vero tradimento verso i cittadini veneti: la nuova “Via del ...Mare” sarà a pagamento per ben 32 anni, sostituendo la gratuita Treviso Mare, costruita con il lavoro e i sacrifici delle generazioni passate.
Parliamo di un’infrastruttura affidata al Consorzio SIS, lo stesso della Pedemontana Veneta, tristemente nota per: ritardi, infiltrazioni in galleria, inquinamento da PFAS, buchi milionari nei conti pubblici.
Un film già visto, ma del genere horror: un'altra grande opera in project financing, con profitti ai privati e costi sulle spalle dei cittadini
Augurandomi che anche il Comune di Meolo, come quelli di Silea e Monastier, continuino a lottare nelle aule dei giudici amministrativi contro questo progetto, la Regione sta compiendo un capolavoro di opacità e arroganza: il progetto esecutivo non è stato pubblicato, non c’è alcuna valutazione aggiornata su impatti ambientali e viabilistici, nessun confronto con i territori.
Tutto deciso nel chiuso del palazzo.
Tutte domande rivolte alla Giunta nella mia interrogazione.
Zaia, Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia vogliono far pagare ai veneti una strada che dovrebbe restare libera e gratuita. È inaccettabile.
È ora che questa Regione venga governata con responsabilità per garantire ai veneti mobilità sostenibile, accessibile e gratuita. Per noi di AVS questa è un delle priorità.
#ViaDelMare #NoPedaggio #Trasparenza #Ambiente #Legalità #AVS #GruppoAVSVeneto #AlleanzaVerdieSinistra °ElezioniRegionali2025 #ComunediMeolo #ComnediMonastier #ComunediSilea
ALLEANZA VERDI SINISTRA E 50 ASSOCIAZIONI UNITI PER FERMARE IL DDL CACCIA TUTTO A FAVORE DELLA LOBBY DELLE ARMI E CONTRO NATURA E CITTADINI
L'assalto della destra alla natura continua, ma noi non stiamo a guardare.
Oggi eravamo alla Camera dei Deputati, al fianco di una vasta... coalizione di oltre 50 associazioni animaliste e ambientaliste per bloccare un disegno di legge assurdo, che vuole liberalizzare la caccia in Italia.
Un testo scritto su misura per le lobby delle armi e per una ristretta minoranza di cacciatori, ignorando totalmente il sentire comune di oltre il 70% degli italiani contrari a questa barbara pratica.
Questo DDL non è una semplice riforma, ma un vero e proprio assalto alla natura, al benessere degli animali, alla sicurezza pubblica e, persino, alle nostre attività produttive come agricoltura e turismo.
Non lasciamoci ingannare dalla solita favola della "troppa fauna selvatica": i dati scientifici dimostrano il contrario, con molte specie migratrici in drastico calo. Questa legge, invece di proteggere, aumenta i rischi di incidenti, favorisce il bracconaggio, mette in pericolo il turismo e mina persino la nostra Costituzione.
Con gli onorevoli Angelo Bonelli e Luana Zanella, abbiamo illustrato la nostra strategia parlamentare: ostruzionismo ad ogni emendamento, come AVS ne abbiamo presentati 500, e coinvolgimento di tutte le forze progressiste. Chiederemo spiegazione di ogni singola parola della legge e denunceremo a livello europeo le violazioni, come la caccia in deroga a specie protette come il Fringuello.
Ringrazio di cuore tutte le associazioni e i loro rappresentanti per essersi uniti in questo fronte comune e aver partecipato all’incontro di oggi.
Questa battaglia la vinciamo solo con la tua voce. Fai la tua parte: metti un like, commenta e condividi questo post per far sapere a tutti cosa sta succedendo.
Andrea Zanoni
#StopCaccia #Caccia #Animali #Ambiente #Natura #DirittiAnimali #AVS #AlleanzaVerdiSinistra #AndreaZanoni #VerdeVeneto #Politica #GovernoMeloni #LobbyArmi #DDLCaccia #FaunaSelvatica #HumanWorldForAnimals #LNDCanimalprotection #Legambiente #WWFItalia #Earth #LIPU #ENPA #LAV
In FOTO a partire da sinistra Alessandro Fazzi (Humane World for Animals); Michele Pezone (LNDC Animal Protection); Stefano Raimondi (Legambiente), Domenico Aiello (Responsabile tutela giuridica della Natura WWF Italia), Francesco Mascia (Europa Verde – AVS), Valentina Coppola (Presidente EARTH ODV); Alessandro Polinori (Presidente LIPU), On. Luana Zanella (Capogruppo AVS Camera), Carla Rocchi (Presidente ENPA - Ente Nazionale Protezione Animali Odv), Luciano Di Tizio (Presidente WWF Italia), On. Angelo Bonelli (Coportanvoce nazionale Europa Verde), Gianluca Felicetti (Presidente LAV), Andrea Zanoni (Resp. Osservatorio Tutela Animali Europa Verde – Cons. reg. Veneto AVS), Giovanni Albarella (responsabile antibracconaggio e attività venatoria della LIPU).
AMIANTO NELL’EX SIBE: GRAZIE ALLA MIA INTERROGAZIONE PARTE LA RIMOZIONE. L'AMIANTO RESTA UNA MINACCIA PER TUTTI.
Dopo la mia interrogazione presentata a fine giugno in Consiglio regionale, è stata monitorata la situazione relativa alla rimozione dell’amianto dal tetto dell’ex ...Sibe a Cison di Valmarino (TV).
Parliamo di oltre 5.000 mq di copertura danneggiata, un vero pericolo per la salute pubblica in piena area residenziale e produttiva.
Lo Spisal ha confermato che il materiale già a terra è stato rimosso, e che la copertura verrà bonificata nei tempi previsti.
Ma io non mi fermerò qui: seguirò l’intero iter della bonifica, passo dopo passo, fino a che ogni rischio non sarà eliminato.
L’amianto è una minaccia concreta: il mesotelioma pleurico resta un tumore legato all’esposizione all’asbesto.
Secondo il registro regionale, Venezia e Padova contano quasi la metà dei casi veneti, e nel 62% dei casi si tratta di esposizione professionale. Ma ci sono anche casi familiari ed ambientali, legati a contaminazioni indirette.
È vero: oggi se ne parla meno. Ma l’amianto è ancora tra noi, in molte scuole, capannoni, edifici pubblici.
Dobbiamo tenere alta l’attenzione, garantire la sorveglianza sanitaria per gli ex esposti, sostenere la bonifica di tutti i siti a rischio.
#Amianto #SalutePubblica #CisonDiValmarino #ExSibe #Bonifica #Mesotelioma #ARPAV #Spisal #AVS
#GruppoAVSVeneto #AlleanzaVerdieSinistra#BonificaAmianto
AMIANTO NELL’EX SIBE: GRAZIE ALLA MIA INTERROGAZIONE PARTE LA RIMOZIONE. L'AMIANTO RESTA UNA MINACCIA PER TUTTI.
Dopo la mia interrogazione presentata a fine giugno in Consiglio regionale, è stata monitorata la situazione relativa alla rimozione dell’amianto dal tetto dell’ex ...Sibe a Cison di Valmarino (TV).
Parliamo di oltre 5.000 mq di copertura danneggiata, un vero pericolo per la salute pubblica in piena area residenziale e produttiva.
Lo Spisal ha confermato che il materiale già a terra è stato rimosso, e che la copertura verrà bonificata nei tempi previsti.
Ma io non mi fermerò qui: seguirò l’intero iter della bonifica, passo dopo passo, fino a che ogni rischio non sarà eliminato.
L’amianto è una minaccia concreta: il mesotelioma pleurico resta un tumore legato all’esposizione all’asbesto.
Secondo il registro regionale, Venezia e Padova contano quasi la metà dei casi veneti, e nel 62% dei casi si tratta di esposizione professionale. Ma ci sono anche casi familiari ed ambientali, legati a contaminazioni indirette.
È vero: oggi se ne parla meno. Ma l’amianto è ancora tra noi, in molte scuole, capannoni, edifici pubblici.
Dobbiamo tenere alta l’attenzione, garantire la sorveglianza sanitaria per gli ex esposti, sostenere la bonifica di tutti i siti a rischio.
#Amianto #SalutePubblica #CisonDiValmarino #ExSibe #Bonifica #Mesotelioma #ARPAV #Spisal #AVS
#GruppoAVSVeneto #AlleanzaVerdieSinistra#BonificaAmianto
CHIUSA LA STATALE 51? NON POSSONO PAGARE I CITTADINI! LA REGIONE PRETENDA IL PEDAGGIO GRATUITO!
Per l’ennesima volta, la statale 51 d’Alemagna è stata chiusa tra Nove e Fadalto Basso a Vittorio Veneto, costringendo cittadini e pendolari a prendere l’autostrada A27 e a pagare di ...tasca propria per un disservizio che non dipende da loro.
Ho presentato un’interrogazione alla Giunta regionale per chiedere l’attivazione immediata di un protocollo con Anas e Autostrade per l’Italia: ogni volta che la statale viene chiusa per maltempo o sicurezza, il pedaggio tra Vittorio Veneto Nord e Fadalto deve essere gratuito.
Oltre all'interrogazione ho presentato una mozione da portare al voto dell'aula calendarizzata per martedi' prossimo.
Non è la prima volta che succede e non è accettabile che il maltempo si trasformi in una tassa per chi lavora o vive in queste zone. In passato si era già attivata la gratuità per i cantieri.
Oggi va fatto lo stesso per le chiusure impreviste causate dal maltempo che per via del cambiamento climatico spesso si manifesta in eventi estremi sempre più frequenti.
È dovere della Regione tutelare i cittadini e garantire soluzioni rapide, eque e condivise.
Io continuerò a vigilare e a pretendere risposte concrete.
#Viabilità #A27 #Statale51 #VittorioVeneto #VittorioVenetoNord #Pendolari #AmbienteETerritorio #Fadalto #FadaltoBasso #ComunediNove #AVS #GruppoAVSVeneto #AlleanzaVerdieSinistra